Riceviamo e pubblichiamo quanto ricevuto da coach Paolo Montena: "Sabato 28 Maggio , vincendo Gara 2 nei Playout contro Mirano, la Prima Squadra del Leoncino si e' guadagnata sul campo, per la seconda volta consecutiva, la permanenza nel Campionato di C Gold. Un premio gratificante e meritato per un gruppo di ragazzi che hanno saputo sacrificarsi in maniera commovente e hanno avuto il coraggio di sfidare i propri limiti. Una serata che ha restituito al Presidente, alla Dirigenza e a tutta la famiglia Leoncino la soddisfazione di un compito difficile portato a termine, un finale che dolcifica, almeno in parte, fatiche e dolori di un'intera stagione. Perche' nonostante la gioia del traguardo raggiunto, c'era in ognuno la piena consapevolezza che, senza Enrico, non
avrebbe mai potuto essere vera Festa. Questa Squadra, questo Staff, questa sfida , erano infatti figlie della sua ''follia baskettara'', della sua lungimiranza e della sua testardaggine, anche se supportate dal coraggio di un'intero direttivo. Inevitabile, quindi, che nella serata in cui siamo stati fieri di dimostrare che aveva ragione, ci sentissimo tutti anche un po' orfani. Fra i tanti abbracci, ne mancava sempre uno. Ed io che per oltre trent'anni ho avuto il privilegio della sua amicizia e che dalla sua follia mi sono fatto contagiare, nella serata che concludeva la mia esperienza al Leoncino, avrei anche voluto ringraziarlo per avermi dato, in questo triennio, l'opportunita' di allenare una generazione di giocatori straordinari per impegno e caparbieta'. Ragazzi con una serieta' ed un orgoglio perfino anacronistici, se rapportati al mondo che li circonda. Sostenuti da famiglie che hanno sopportato difficolta' organizzative di ogni genere, ma hanno concesso ai loro figli di provare a coniugare Scuola e Sport Agonistico. Spero davvero si siano lasciati commuovere dalla resilienza dei loro figli e conservino la convinzione della loro scelta educativa. E in questa lista infinita di debiti personali e di doverosi ringraziamenti che sento di dover restituire assieme ai saluti, c'e' naturalmente un posto privilegiato per tutto lo Staff, tecnico, atletico e medico. Una vera squadra all'interno della grande banda Leoncino, un contributo indispensabile per lealta' e competenza. Le molteplici difficolta' che una stagione sportiva, a qualsiasi livello, ti costringe ad affrontare, non sarebbero mai state superate se alle spalle di questi indomiti giocatori non ci fosse stata una realta' unita e convinta. Pronta a discutere e a confrontarsi, ma anteponendo sempre, da vera squadra, le necessita' collettive alle personali. Un'ambiente che crede davvero nei ragazzi e nelle loro potenzialita' e che piano piano trasmette loro la fierezza dell'appartenenza, stimolandoli cosi' a dare il meglio di se, a rispetto del Gioco, della Squadra e della maglia indossata. Enrico per deridere il mio cinismo da anziano, mi diceva che se indossi questa maglietta e giochi davvero con il cuore, il Leoncino, dopo un po', ti ci rimane tatuato per sempre. E sara' la stanchezza, sara' le vecchiaia, o semplicemente la dolorosa nostalgia delle nostre infinite discussioni, ma comincio a credere che, forse, accidenti, aveva ragione anche in questo! Grazie per l'opportunita'. Grazie davvero a tutti i Leoni che hanno scelto di giocare. Insieme.
Coach Paolo Montena"