Nonostante il risultato finale non sia stato a nostro favore, non posso fare a meno di esprimere il mio più sincero apprezzamento per l'impegno e la determinazione dimostrata dai ragazzi. Hanno lottato con tutte le loro forze, specialmente nella seconda metà della partita, cercando di superare non solo gli avversari ma anche le avversità che ci hanno colpito nel momento cruciale della stagione, privandoci di alcuni giocatori chiave. Questo obiettivo, che all'inizio della stagione sembrava irraggiungibile, è diventato tangibile grazie al loro sforzo.
Provo un profondo rammarico per non essere riusciti a competere alle stesse condizioni delle nostre avversarie in queste ultime partite della stagione regolare. Tuttavia, il mio orgoglio per questo gruppo prevale, poiché hanno spesso superato le aspettative e affrontato ogni sfida con coraggio. Ieri, abbiamo schierato in campo 4 giocatori del 2008, sfidando avversari di 2 o 3 anni più grandi.
La nostra mentalità e competenza tecnica hanno sorpassato ogni più ottimistica previsione.
C'è un detto che afferma: "Ciò che non ti distrugge, ti rende più forte".
Desidero che questa filosofia, che da anni mi ispira nello sport, diventi un catalizzatore per i miei ragazzi, per far loro comprendere che oggi segna l'inizio di un nuovo giorno, ricco di nuove sfide da affrontare.
Questa esperienza deve servirci come stimolo per crescere e prepararci con ancora maggiore determinazione alle sfide future.